Lavabi Apollo e Zeus: lo spessore torna protagonista

Il design dei lavandini Apollo e Zeus racconta e incarna la scelta di un’evoluzione stilistica che segna un punto di discontinuità con le precedenti tendenze che, per lungo tempo, hanno lavorato su proposte capaci di enfatizzare profili ultra sottili e minimalisti.

Gli spessori più importanti aggiungono un tocco di audacia alla presenza visiva ed enfatizzano il piacere di toccare a piena mano la materia. Le forme rimandano in modo stilizzato ai catini e ai lavabi di passata memoria, conferendo al lavabo piena tridimensionalità e una presenza quasi scultorea.

Apollo – nelle due varianti tonda e ovale – e Zeus sono disegnati per adattarsi agilmente sia a installazioni con soluzione in appoggio che a incasso soprapiano.

Focus dettagli: perimetro e piletta, continuità di forme e colore

Per le linee Zeus e Apollo, Edoné enfatizza il concetto di attenzione ai volumi, rimarcandolo anche nella scelta di design della piletta di scarico. Questa infatti riprende esattamente la forma e le proporzioni del perimetro esterno del lavabo e viene riproposta nella stessa finitura, per enfatizzare quel gioco di volumi pieni e superfici continue che caratterizzano il concept di questi nuovi lavabi. Un tratto elegante, che cattura il piacere di guardare e lo trattiene, in modo morbido, senza interruzioni.

Materiali e finiture

Apollo e Zeus sono disponibili nelle finiture Stonematt, Stonecolor (in tutti i colori Edoné Opachi), Grit Stone e nelle finiture Grit Resina Bio e Warm by Kerakoll.

Apollo freestanding su base tonda

Edoné propone il lavabo Apollo anche in soluzione freestandig. Gli spessori generosi del suo design e la pulizia della forma si prestano perfettamente a questa soluzione: collocato su una base tonda da terra ha, nel suo sviluppo complessivo, un chiaro rimando all’estetica delle colonne classiche.

Svincolata dalla parete, questa soluzione permette grande flessibilità di posizionamento e di progettazione del layout generale della sala da bagno, soprattutto in quelle situazioni di progetto che ricercano elementi distintivi e di forte impatto scenico.

Focus finitura: nuova texture Cheope

Cheope è la nuova texture, dedicata alle finiture legno Edoné, presentata in anteprima al Salone 2024. Tra le novità che maggiormente hanno colpito gli addetti al settore, la nuova texture Cheope, che riproduce un’interessante trama su sezione triangolare, ottenuta con un’operazione di fresatura su legno massello. L’effetto rimanda ad una superficie che sposa il trend, ancora ascendente, delle soluzioni cannettate, unito all’elemento di novità del disegno a triangolo.