Fine anno, tempo di bilanci: cosa è cambiato in questo 2024?

Prima della meritata pausa per le festività natalizie e prima di aprire con i nuovi progetti del 2025, ripercorriamo con Luigi Fabrici, AD Edoné, i passaggi salienti del 2024 con uno sguardo già puntato in prospettiva.

Evoluzione, tendenze e futuro: quanto cambia l’arredo bagno?
“Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una trasformazione, silenziosa ma radicale, della stanza da bagno da ambiente funzionale a spazio di comfort e benessere. Il bagno oggi è immaginato e desiderato come luogo di rigenerazione ed esperienze immersive.
Abbiamo delle interessanti evoluzioni di fronte a noi, che costituiscono una sfida e, al contempo, un’opportunità per le aziende del nostro settore. Cruciale sarà la capacità di intercettare i bisogni degli utenti, unita alla sensibilità nel tradurre questi bisogni in prodotti ed in un mood convincente, coerente e accattivante.”

Quali sono i fattori che può già vedere come determinanti in questo senso?
“Sono molteplici e si muovono molto velocemente. Quello che vediamo già con chiarezza è che i materiali dovranno essere tecnologicamente avanzati, ecosostenibili e durevoli nel tempo, al fine di garantire prestazioni e longevità al progetto nel suo insieme.
Nell’ambiente bagno comfort ed identità si fonderanno sotto la spinta di innovazione e necessità di rispondere a nuove sensibilità ambientali. Saper evolvere per rispondere a questo nuovo paradigma richiederà ai brand non solo di fornire soluzioni d’avanguardia, ma anche di capire i bisogni dei consumatori sempre più attenti non solo alla qualità degli spazi domestici ma anche – lungi dall’essere una moda effimera – all’impatto ambientale generato dai prodotti.
Toccando velocemente il lato più estetico della faccenda, colori neutri, materiali naturali e dettagli essenziali resteranno caratterizzanti, anche nei prossimi anni.
Attenzione al lighting e integrazione con tecnologie saranno altri fattori cruciali per garantire risposte apprezzabili ed in linea con le attese del cliente. Personalità, personalizzazione e sobria eleganza sono e si confermano in cima alla piramide dei must-have.”

Come si posiziona, rispetto a tutto questo, il lavoro messo in campo da Edoné in questo 2024?
“Stiamo per chiudere un anno ricco di conferme, ma anche di sfide e importanti novità. Abbiamo presentato nuove collezioni, molti complementi, modelli storici reinterpretati ma, soprattutto, abbiamo strutturato scelte per un racconto dello spazio bagno sempre più indipendente e in linea con le nuove aspettative di mercato.
In occasione del Salone del Mobile, infatti, abbiamo dato ampio spazio alla nostra interpretazione di soluzioni living-bath e, a ottobre appena dopo il Cersaie, abbiamo presentato Wellness, la nuova linea di vasche, piatti doccia e rivestimenti completamente firmata Edoné. Ci siamo impegnati per dare forma, con risorse dirette, ad una personalizzazione sempre più articolata di questo spazio in continuo cambiamento.
Il mobile bagno resta il cuore della nostra identità, ma abbiamo abbracciato volentieri la sfida di strutturare una forma mentis e aziendale capace di accompagnare, in modo sempre più ampio, l’intera evoluzione dei bisogni espressivi legati a questo spazio.”

Un’offerta d’azienda destinata a diventare sempre più integrata?
“C’è da sempre nel nostro DNA la visione di una proposta bagno concepita per essere un progetto disegnato a tutto tondo e, in questo 2024, siamo riusciti a creare le condizioni per integrare in modo strutturale, nell’offerta diretta di Edoné, due importanti tasselli in questo senso: un’interessante gamma di soluzioni living-bath e le soluzioni Wellness.”

Living-bath: un progetto nel progetto“
Un’atmosfera accogliente, spazi versatili, nuovi volumi nei mobili di contenimento, continuità di materiali e di design, piccoli tavolini, porta piante, mensole e colonne tanti piccoli dettagli di solito associati agli ambienti di soggiorno, ora hanno centralità anche nella zona bagno. È un concetto che, in modo embrionale, abbiamo cominciato a presentare già qualche anno fa e che ora abbiamo strutturato in modo formale, con soluzioni di nuova concezione in termini di volumi e versatilità d’uso.”

Linea Wellness: progettualità sempre più coordinata
“Altro importante tassello tra le novità di quest’anno è la linea Wellness. Un progetto di integrazione importante, finalmente racchiuso in un catalogo completamente nostro. È una scelta che aumenta la nostra riconoscibilità e rende ancora più semplice e competitivo il lavoro di ricerca per il professionista. Abbiamo già molti feedback positivi in questo senso, sia per questioni di organizzazione del lavoro e coerenza di stile sia -dettaglio non trascurabile- per la possibilità di personalizzare materiali e colori senza impattanti maggiorazioni di prezzo.”

Avete consolidato l’identità di brand, semplificato il lavoro del professionista, strutturato risposte ai nuovi bisogni nell’arredo bagno. Come ha risposto il mercato?
“Possiamo dichiararci soddisfatti del lavoro portato avanti nel 2024, sia in termini di novità di prodotto, sia in termini di integrazione della visione d’azienda. Restare ricettivi nei confronti delle esigenze di un mercato che cambia è di vitale importanza per un brand che si possa definire sano. Noi continueremo ad impegnarci in questo senso, senza mai scendere a compromessi sui per cui le persone, da più di vent’anni, ci scelgono.
Il mercato al momento ci rassicura, l’Italia e l’Europa consolidano i numeri e restano i nostri mercati di riferimento. Al contempo Stati Uniti, Centro America e Middle East ci compensano con numeri interessanti. Questo ci conferma che le scelte fatte in termini di mix di prodotto, servizio, assistenza e rete vendita sono sostanzialmente corrette. Non ci sediamo sugli allori, non è nel nostro stile, ma guardiamo con la giusta dose di ottimismo al 2025. Pronti come sempre a metterci alla prova ogni volta che ne vedremo l’opportunità e a spingere i confini del benessere ancora un passo più in là.”