Giunone e la finitura HPL

Molto più di una semplice superficie

Data pubblicazione: 3 Giu 2015
Argomento: Prodotti

L’HPL ad alta pressione è costituito da numerosi strati di carta impregnati con resine termoindurenti e compattati attraverso l’azione combinata di calore (140/150 °C) e alta pressione (<7Mpa) per circa 40/50 minuti.

Il risultato è un prodotto stabile, non reattivo, omogeneo, non poroso e di alta densità, con caratteristiche fisiche e chimiche del tutto diverse da quelle dei suoi elementi costitutivi.

Inoltre, grazie alla sua bassissima permeabilità, l’HPL forma una barriera contro le potenziali perdite di formaldeide provenienti dal legno delle componenti interne del pannello finito.

Grazie al trattamento ad alta temperatura e pressione cui è sottoposto, l’HPL è un materiale estremamente robusto: resistente a graffi, urti, abrasioni, sostanze chimiche e calore; caratteristiche che rendono il materiale ideale per una vasta gamma di applicazioni.

L’HPL non richiede alcuna manutenzione particolare al di là della normale pulizia. La sua superficie compatta e non porosa può essere facilmente pulita e disinfettata con acqua calda, vapore e tutti i tipi dei più comuni detergenti e disinfettanti per uso domestico, purché non alcalini.

L’HPL è anche molto resistente, quindi sono necessarie solo poche precauzioni: evitare l’uso di acidi o basi forti; evitare di strofinare con sostanze o strumenti fortemente abrasivi (per es. carta vetrata o paglietta); l’HPL è antistatico, quindi non attira la polvere.

Non richiede alcun trattamento con cere o prodotti che la contengono anzi, questi prodotti tendono a formare sulla sua superficie uno strato appiccicoso che trattiene lo sporco.

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